Perugia (PG) - Piazza IV Novembre, un tempo detta "Piazza Grande", è sempre stata il fulcro urbanistico, politico e monumentale di Perugia, aprendosi alla convergenza dei cinque assi viari ("le vie regali") che strutturavano la città medievale. Spazio scenografico ed eminentemente simbolico, ha rappresentato in ogni epoca il luogo privilegiato delle funzioni urbane: qui era il centro della città etrusca e del foro romano.
Inizialmente occupata dalla cittadella vescovile, dovette poi cedere il posto all’espansione comunale con i suoi palazzi pubblici.
L'assetto attuale è quello che venne definito con la ristrutturazione della Platea Communis o Magna (grosso modo l'odierno Corso Vannucci), attuata fra il XIII ed il XV sec. L'intervento previde l'ampliamento della Cattedrale e l'edificazione del Palazzo dei Priori, nonchè l'inserimento, lungo l'asse tra la porta del Duomo e l'ingresso del Palazzo dei Priori, della Fontana Maggiore.
L'aspetto della piazza fu modificato nel 1591, con l'apertura della Via Pinella (voluta dal legato pontificio Pinelli) che, mozzando una parte del palazzotto dove aveva sede il Collegio dei Notari, dotava finalmente la piazza di un accesso più ampio degli stretti rimbocchi che le conferivano un aspetto conchiuso.