Orvieto (TR) - Piazza del Popolo, realizzata nel 1281 per dare agli orvietani un luogo in cui riunirsi, su iniziativa del più celebre Capitano del Popolo, Neri della Greca, fu ottenuta distruggendo case di privati davanti al palazzo divenuto allora Palazzo del Popolo. Il nome doveva significare che il Comune era ben altra cosa dal popolo e che i Signori Sette (scelti fra i Consoli delle Arti) governavano il Comune non per antico diritto, ma per legittima conquista popolare.
La sua importanza urbanistica nella città comunale è evidenziata dalla lastricatura in mattoni già nel 1295. Nel corso dei secoli Piazza del Popolo ha ospitato assemblee, giochi, feste di carnevale, tornei, palii, rappresentazioni teatrali e concerti, ancora oggi continua ad ospitare il variopinto mercato del giovedì e del sabato mattina.
Tra gli edifici che ora qualificano il vasto spazio, si può ammirare Palazzo Bracci-Testasecca (di fronte al palazzo del Popolo), ora Grand Hotel Reale, su progetto di Virginio Vespignani e sullo stesso lato la ex Chiesa di San Rocco, ora sede di mostre temporanee.
A chiudere la scena sul lato occidentale, la grande facciata rinascimentale di Palazzo Simoncelli su cui sono visibili alcuni resti del preesistente edificio medievale.
Al centro della piazza è possibile ammirare la vera in pietra che sovrasta la cisterna che Papa Clemente VII commissionò contemporaneamente al Pozzo della Cava per approvvigionare di acqua Orvieto in caso di assedio.
Oggi la piazza è uno dei principali parcheggi più vicini al centro storico a tariffa oraria dalle ore 8:00-20:00.
