Il nostro network: News | Turismo | I 92 comuni | Ultim'ora e Politica | Guide | Hotels e Alloggi | Prenotazioni | Ristoranti e Locali | Shopping | Casa | Wedding/Matrimoni | Turismo Religioso | Facebook | Twitter | YouTube | Google+ | iPhone | Android
Domenica 28 Aprile 2024
Italiano English

Booking.com

Palazzo Monaldeschi della Cervara

Orvieto (TR) - Quella dei Monaldeschi è stata una delle casate più influenti di Orvieto e del suo contado.
Di parte guelfa e per questo detentrice di largo potere anche durante il dominio della Chiesa, la famiglia Monaldeschi, contrapposta storicamente ai ghibellini Filippeschi, popolò le cronache del territorio a partire dal IX secolo fino alla fine del 1700 quando dopo un lento declino esaurì del tutto la sua influenza.
Il capitano di ventura Sforza Monaldeschi, del ramo della Cervara, commissionò il Palazzo Monaldeschi della Cervara a Simone Mosca nel 1570.
L’edificio, che sorge nei pressi di piazza San Francesco all’incrocio tra via di Marsciano e via Beato Angelico, fu portato a termine da Ippolito Scalza tra il 1574 e il 1575. L’interno si caratterizza per le importanti decorazioni che sono tra le meglio conservate tra quelle dei palazzi signorili privati presenti a Orvieto.

Di particolare pregio è il salone della Caminata al piano nobile.
Il ciclo pittorico che impreziosisce le pareti è ricco di simbologia e ha il compito di esaltare le imprese della famiglia e del condottiero committente dell’edificio. Gli affreschi sono stati realizzati nel 1584 da più artisti riconducibili alla personalità di Cesare Nebbia con il contributo di Cesare e Vincenzo Conti, Angelo Righi e Giovan Battista Lombardelli. I soggetti, tra cornici architettoniche e trompe l’oeil, sono paesaggi, eventi storici e allegorie monocrome.
Il soffitto è stato invece realizzato su progetto di Ippolito Scalza ed è costituito da una struttura a cassettoni lignei con pannelli che riproducono i dodici segni zodiacali e le venti costellazioni. Alternati a queste rappresentazioni vi sono dipinti su tela che ritraggono le figure mitologiche di Amore e Psiche, Crono, Apollo e Dafne, Icaro e Astrea e Prometeo.
Il centro del soffitto è dominato dallo stemma dei Monaldeschi della Cervara, uno scudo rastrellato sormontato dal simbolo di un cervo, al quale è stata successivamente sovrapposta l’aquila nera dei Conti di Marsciano, proprietari del palazzo dal XVII secolo.

[Fonte: Umbria OnLine]

Condividi su: Facebook Digg Delicious Technorati Google Bookmarks OK Notizie Wikio Italia

Mappa

Calcola percorso in auto