Orvieto (TR) - In piazza del Duomo, a destra rispetto alla facciata della cattedrale, sorge il cosiddetto complesso dei Palazzi Papali, il risultato dell’accorpamento di tre edifici costruiti nel corso del XIII secolo e destinati ai Vescovi, ai Papi e ai rappresentanti della Corte Pontificia che soggiornavano a Orvieto.
Il primo ad essere stato eretto è il Palazzo voluto dal Papa Urbano IV, realizzato tra il 1262 e il 1264 a ridosso dell’abside del Duomo e subì delle modifiche nel XIV secolo a seguito dell’ampliamento della tribuna della cattedrale.
Il Palazzo di Urbano IV si sviluppa su due piani costituiti da ampi vani aperti, il pianterreno è sovrastato da una volta a botte ed è suddiviso in cinque campate, mentre il piano superiore è caratterizzato da un soffitto a travi e da cinque archi acuti.
Interessante è l’estetica della facciata esterna rivolta verso il Duomo, questa ha un aspetto rigidamente “murale” alleggerito da una serie di trifore e sembra rifarsi all’architettura nordica, in particolare francese: si trovano infatti soluzioni simili nella chiesa di St- Urbain a Troyes, paese d’origine di Papa Urbano IV.
L’aspetto rigido e imponente è proprio dell’architettura gotica che in questo caso si presenta però filtrata dalla tradizione e dalla capacità costruttiva delle maestranze orvietane.