Palazzo di Martino IV

Orvieto (TR) - Del complesso dei Palazzi Papali che si erge in piazza del Duomo, a fianco della cattedrale, il Palazzo voluto dal Papa Martino IV è sicuramente quello che più si distingue.
L’edificio sorge probabilmente dove si trovava il più antico Palazzo Vescovile fatto edificare da Benedetto VII nel 977 vicino all’originaria chiesa di Santa Maria Prisca, la cui porta si pensa potesse corrispondere a quella che oggi si apre sul lato destro del Duomo, la cosiddetta Porta Soliana.

Il Palazzo di Martino IV, realizzato tra il 1281 e il 1284, mostra un carattere nuovo rispetto agli antecedenti palazzi di Urbano IV e Gregorio X, in particolare il pianterreno è fatto a mo’ di loggiato ed è coperto da volte a crociera.
Gli archi acuti sono sorretti da contrafforti che movimentano la facciata rendendola così più leggera e ritmata. Le bifore che si aprono in corrispondenza degli archi sono elegantemente definite da cornici modanate, mentre nella parte del palazzo più vicina alla cattedrale le finestre diventano trifore a ogiva. Le stesse tipologie di aperture sono visibili nella parte posteriore del palazzo che si affaccia su un giardino ricco di elementi decorativi.
La loggia al piano terra del Palazzo Martino IV, oggi chiusa da una grande vetrata, accoglie dal 1983 il Museo Archeologico Nazionale che custodisce in base ad una classificazione topografica importanti reperti provenienti dalle necropoli orvietane tra cui le interessanti tombe di Settecamini risalenti al IV sec. a. C. e denominate Golini I e II.

Il Palazzo di Martino IV, assieme agli altri edifici che costituiscono il complesso dei Palazzi Papali, offre al visitatore la possibilità di ammirare importantissime opere che vanno dal medioevo al XX secolo, per un affascinate viaggio nell’arte orvietana e italiana.