Orvieto (TR) - Palazzo Buzi, è uno dei più importanti esempi dell’architettura rinascimentale orvietana, un’opera che segna la maturità stilistica di Ippolito Scalza e del suo tardo-manierismo.
E’ situato a breve distanza dalla Chiesa e dal monastero di San Bernardino ed è stato realizzato negli anni ottanta del XVI secolo. Ciò che caratterizza questo edificio è sicuramente la ricca decorazione dei suoi interni che comprende cicli d’affreschi realizzati tra gli altri da Cesare Nebbia e Giovan Battista Lombardelli.
Nel corso dei secoli Palazzo Buzi è passato nelle mani di diversi proprietari che hanno apportato modifiche a volte radicali alla struttura. Per quanto riguarda l’estetica esterna la modifica più importante fu l’asportazione del pregevole portale originario al fine di collocarlo su un altro palazzo signorile, quello della famiglia Gualterio.
Le decorazioni interne invece subirono manomissioni a partire dall’Ottocento periodo in cui alcuni degli affreschi originali furono coperti da dipinti attribuiti a Mariano Piervittori.
Successivamente anche il salone fu ridecorato in funzione della sua trasformazione in cappella per opera dei padri Mercenari.
