Orvieto Sotterranea

Orvieto (TR) - Sul lato sud di piazza Duomo, nei pressi del Parco delle Grotte, si trova la via d’accesso ad uno dei luoghi più suggestivi di Orvieto: la città sotterranea. Scavata nel tufo nell’arco di 2500 anni, a partire dall’epoca etrusca quando la città era chiamata Velzna fino a tutto il Medioevo e il Rinascimento, l’Orvieto Underground rappresenta una preziosa e incorrotta fonte di informazioni, un tesoro rimasto sepolto nel tufo fino agli anni ’70, quando iniziarono le prime spedizioni speleologiche che proseguono ancor oggi.
Venne così riscoperta una realtà segreta, lontana, che solo i secoli di silenzio e di buio potevano aver mantenuto così viva e intatta.

Il complesso ipogeo, agevolmente visitabile, inizia con il cosiddetto Mulino di S. Chiara, una delle oltre 1200 grotte artificiali scavate nel tufo. In ambienti come questo è possibile risalire alle attività più antiche della comunità orvietana che, vivendo su un’altura sicura ma allo stesso tempo limitata dal punto di vista dello spazio, ha sfruttato nei secoli le qualità della sua roccia scavandovi cunicoli, stanze e nicchie.
Qui si trovano in ottimo stato di conservazione pozzi, cave di pozzolana, luoghi adibiti alla conservazione di derrate alimentari, cantine e frantoi che furono attivi fino al XIX secolo.
Nelle aperture che si schiudono sul fianco meridionale della rupe lungo il percorso ipogeo è possibile ammirare la bellezza del paesaggio sottostante e scorgere l’abbazia dei SS. Severo e Martirio, complesso monastico di epoca altomedievale.

Per informazioni circa le visite guidate:
Speleotecnica S.r.l. - Piazza Duomo, 23 Orvieto
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Telefono, 0763/344891 – 347/3831472 Fax, 0763/391121
Prenotazioni, 0763/340688 - 339/7332764