Orvieto (TR) - Il complesso dell’Ex Chiesa del Carmine e del relativo convento si trova sulla destra di Piazza Ranieri. La struttura è stata edificata a partire dalla preesistente Loggia dei Mercanti per opera dell’ordine mendicante dei Carmelitani, insediatosi nella città a partire dal 1308.
L’originaria Loggia dei Mercanti fu profondamente modificata, furono tamponati gli archi e fu realizzato un imponente portale con arco ogivale in scuro basalto. Nella lunetta posta al di sopra del portale è appena visibile un affresco cinquecentesco molto danneggiato dall’incuria e dal tempo.
L’interno trecentesco è sovrastato da volte a crociera ed è suddiviso in due campate.
Nel XVI secolo l’edificio fu ristrutturato e furono realizzati una serie altari ottenuti stuccando le pareti originarie, oggi trasferiti. Le decorazioni pittoriche sono in gran parte andate perdute. Entrando, sulla parete sinistra, si scorge un affresco in stile bizantino che ritrae una Madonna col Bambino. Più avanti sono rappresentati un santo martire carmelitano e S. Rocco, opere databili intorno al 1500. Sulla parete destra sono invece ancora visibili gli affreschi attribuiti ad Angelo Righi che riguardano lo Sposalizio della Vergine e parte delle Scene di vita della Vergine. Nell’abside permangono invece frammenti di una decorazione successiva (XVII secolo) che rappresenta alcuni santi carmelitani.
La Chiesa di Santa Maria del Carmine conteneva anche una tela con l’Incoronazione di Maria di Giovanni Lanfranco di Parma; l’opera è oggi conservata presso il Museo dell’Opera del Duomo.
Un recente restauro ha trasformato l’ex Chiesa di Santa Maria del Carmine e il relativo convento in auditorium e centro polifunzionale per attività teatrali e culturali.
