Orvieto (TR) - Nell’Orvieto rinascimentale l’architettura ecclesiastica ha segnato l’aspetto di numerosi angoli della città. In piazza de’ Ranieri, accanto alla torre medievale dell’omonima famiglia e annessa al convento delle suore dell’Ordine di Santa Giovanna di Lestonnac, sorge la Chiesa di San Lodovico.
Nella stessa posizione, già a partire dal 1350, era presente un’antica chiesa che nel 1778 subì un profondo restauro, in seguito a questo l’ingresso principale, che dava sulla rupe, fu spostato e fu realizzata in rigido stile dorico la facciata attuale rivolta verso piazza.
L’interno della Chiesa di San Lodovico è tipicamente barocco e conserva la splendida tempera su tela realizzata nel 1410 da Andrea di Giovanni dove sono rappresentati Gli innocenti che adorano Gesù Bambino nella Gloria del Paradiso: gli innocenti sono suddivisi in dodici gruppi e il Bambino è circondato da angeli e profeti adoranti e dai simboli dei quattro evangelisti.
L’opera, che oggi si trova sull’altare sinistro della chiesa, in origine era probabilmente un gonfalone poi adattato a pala d’altare.
Di interesse è anche la Madonna col bambino, angeli e San Lodovico: tela dipinta da Girolamo Nebbia nel 1637 e posta al di sopra dell’altare maggiore.
Nell’altare della cappella destra è presente una bella scultura in legno della Madonna Ausiliatrice risalente al XVI secolo.
Sotto la mensa dell’altare maggiore era esposto un prezioso e raro Cristo Morto ligneo dalle braccia snodate che risale alla fine del XV secolo. L’opera è attualmente conservata presso l’attiguo convento.
Chiesa S. Lodovico
[Fonte: Umbria OnLine]