Perugia (PG) - L'edificio della Chiesa di San Matteo degli Armeni, di proprietà del Capitolo della Cattedrale, fu edificato dai monaci armeni quando vennero ad abitare nell'area di San Matteo, probabilmente verso la metà del XIII secolo a seguito delle persecuzioni dei saraceni che li costrinsero a fuggire dai loro luoghi di origine in Oriente. Ospitò dunque i monaci basiliani, quindi passò al Capitolo della Cattedrale che la cedette agli Oddi, i quali conferirono al piccolo nucleo l'aspetto di una fattoria.
La chiesa, consacrata nel 1273, è a due campate gotiche di cui rimangono importanti affreschi di artista umbro della fine del '200, ora tornati all'originale splendore. Nella parete di fondo, Ascensione di Cristo; Apostoli; Madonna in Trono col Bambino; i Ss Matteo Apostolo e Francesco d'Assisi; S.Basilio. Sulle pareti laterali, altri affreschi votivi di scuola umbro-senese del XIV secolo (Maestro Ironico) e Madonna in Trono di artista perugino.