Parco della Pescaia

Perugia (PG) - Superficie: 4,7 ha circa.
Ubicazione: tra via XX Settembre e Fontivegge.
Accessi: via XX Settembre, via Angeloni, via Canali, via del Lavoro, via Pellicciari.
Parcheggi: via XX Settembre, via Canali.

CARATTERISTICHE
Il Parco della Pescaia, sviluppato su alcuni livelli posti a quote diverse ed opportunamente raccordati tra di loro, è dotato di attrezzature per attività ludiche e ricreative, nonché di un teatro all'aperto con gradinate in pietra. Al suo interno sono presenti alcuni elementi di particolare interesse:
(A) Casa Colonica: composta da tre corpi contigui costruiti in epoche diverse di cui il più antico censito nel Catasto Chiesa del 1729, ospita attualmente il nucleo servizi del Parco.
(B) Vascone Pescaia: grande vasca interrata di mattoni destinata all'accumulo dell'acqua proveniente dal fosso omonimo e usata a scopo irriguo.
(C) Rudere Vascone: vasca in mattoni censita nel Catasto Chiesa del 1729 destinata alla raccolta dell'acqua da utilizzare per l'irrigazione degli orti sottostanti.
(D) Fonti di Veggio: di origini antichissime, avevano la funzione di raccogliere ed incanalare le acque delle sorgenti vicine; ricostruita nella sua forma attuale tra il 1615-16 ad opera di Matteuccio Salvucci.
(E) Viabilità storica della Pescaia: corrisponde al tracciato dell'antica strada di accesso alla città, caduta in disuso in seguito alla realizzazione di via XX Settembre dopo l'Unità d'Italia.

CENNI STORICI
Il Parco, realizzato neglia anni '70, occupa un'area caratterizzata dalla presenza di un sistema di vasconi di raccolta delle acque sorgive della zona nonché di quelle provenienti dal fosso della Pescaia che scorreva lateralmente all'attuale parco, e che venivano utilizzati sia a scopo irriguo che per l'allevamento del pesce. Tale disponibilità idrica ha favorito l'utilizzo agricolo dell'area destinandola in particolare alle colture ortive in consociazione con olivi e piante da frutto.

ASPETTI VEGETAZIONALI
Tra le specie arboree oltre ai numerosi olivi si segnala la presenza di cipresso, leccio, ippocastano, robinia, tiglio, acero, olmo e alberi da frutto; tra gli arbusti ginestra, spirea, forsizia, alloro, ligustro, ibisco, lavanda, biancospino e rosa.