Torgiano (PG) - Nel 2009 gli eredi dello scultore Roca Rey hanno donato a Brufa una collezione di pregiatissime sculture, attualmente ospitate presso la sede delle ex scuole elementari di Brufa.
“Dal Perù a Brufa. Il viaggio di uno scultore” è il nome della collezione composta da 27 opere che documentano il percorso dell’artista a partire dagli anni sessanta del secolo scorso fino all’inizio del nuovo millennio.
A caratterizzare le diverse sezioni dell’esposizione sono i ferri e gli ottoni realizzati negli anni sessanta, le architetture in marmo di ispirazione rinascimentale degli anni settanta e ottanta, che gradualmente sembrano recuperare un passato ancestrale, legato alle origini delle civiltà precolombiane, mentre nel bronzo si affinano gli esiti di una ricerca votata ad indagare i temi della vita e della morte, contrapposti in un dualismo che oscilla costantemente fra il macabro ed il sensuale; più recenti sono gli “omaggi” alla storia che attraverso la realizzazione di opere quali Intihuatana e Borgo medio ovale y cuadrado (Omaggio a Brufa) delineano l’itinerario principale dell’intera Collezione: il viaggio dal Perù a Brufa.
Di particolare interesse è la produzione grafica ed incisoria dell’artista, rappresentata nell’esposizione da un disegno a penna ed inchiostri, al quale nelle prossime settimane si affiancheranno due acqueforti, che attestano l’esuberanza di una creatività compulsiva e visionaria.