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Venerdì 29 Marzo 2024
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Resti Romani - Molino

Allerona (TR) - Il territorio di Allerona lega i tratti più antichi della sua storia alle importanti vie di comunicazione etrusche e romane che nei secoli fecero della zona un punto di passaggio e, soprattutto, di sosta nei collegamenti tra Bolsena e Chiusi.

Numerosi sono i resti romani rinvenuti lungo il fiume Paglia e nelle aree adiacenti a quella che era la Via Traiana Nova, ma i resti in località Molino, podere a nord di Allerona, hanno suscitato un particolare interesse nell’ambito dell’archeologia internazionale in quanto la loro localizzazione e le loro caratteristiche porterebbero ridisegnare in parte il tracciato della stessa Via Traiana.

Il reperto più interessante in proposito è un enorme masso di conglomerato di epoca romana delle dimensioni di mt. 7x8x2 rinvenuto nel letto del fiume Paglia.
Tale masso risulta essere parte di strutture fluviali che alcuni studiosi della British School hanno identificato come un ponte della Via Traiana Nova che quindi da Castel Viscardo non proseguiva verso il paese di Monterubiaglio, come attestavano le ipotesi precedenti, ma si dirigeva invece a ovest verso il fiume seguendo una linea più diretta e più concorde con altri ritrovamenti.

È presumibile dunque che proprio in località Molino i Romani avessero costruito una mansio, ossia una stazione di sosta, particolarmente attrezzata dove oltre alle strutture per il ristoro vi era anche una sorta di ospedale, come attesta il ritrovamento nel 1884 di una spatola che gli antichi scrittori romani descrivono come uno strumento chirurgico.
 

[Fonte: Umbria OnLine]

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