Perugia (PG) - La Porta Eburnea, o Arco della Mandorla, è una delle antiche porte della cinta muraria etrusca di Perugia.
Si trova in piazza Mariotti, nel rione omonimo (di Porta Eburnea), il cui simbolo è appunto un Elefante. L'origine del nome è dovuta al fatto che anticamente nelle vicinanze si trovava un tempio dedicato al dio Vertumno e rivestito con il prezioso materiale di provenienza elefantina.
A proposito della matricola che contraddistingue il rione: "Il verde è allusivo agli erbaggi di cui specialmente abbonda la zona suburbana; l’elefante sta a rappresentare la fortezza, poiché quella parte della città era una delle meglio difese dalle forti mura e dalla stessa topografia. Nell’emblema unitamente all’elefante, vi è l’effigie di s. Giacomo in abito da pellegrino e qualche volta il semplice bordone." (Perugia. Guida toponomastica, a c. di F. Briganti, Perugia, 1954, pp. XXXV)
La porta, di fondazione etrusca, è stata modificata nel XIV secolo ed oggi si presenta nella sua forma medievale con l'arco ogivale ed i caratteristici giunti sporgenti. Della originaria porta sono rimaste una protome leonina (replicata in un rifacimento medievale nella porta Trasimena di via della sposa) e alcune lettere che probabilmente formavano la scritta AUGUSTA PERUSIA - COLONIA VIBIA, ricorrente in quasi tutte le porte della cinta etrusca (vedi l'Arco Etrusco o la Porta Marzia).
La tradizione popolare indica questo luogo come particolarmente propizio, al punto che i Baglioni, prima delle loro spedizioni militari, non mancavano mai di passare sotto quest'arco.