Orvieto (TR) - Visitare Orvieto è come attraversare la storia, perché vi si ritrovano, stratificate e concentrate le tracce di ogni epoca per quasi tre millenni.
Il centro della città è Piazza della Repubblica attuale denominazione della vecchia Piazza Vittorio Emanuele, che già si era chiamata Piazza Maggiore e ancor prima Piazza del Comune.
E’ realizzata sul luogo che la tradizione individua come il foro della città etrusca e ancora oggi mantiene la funzione sociale di un tempo, essendo il punto privilegiato per gli incontri e le pubbliche relazioni.
Da questa parte dell’area tufacea – in origine accessibile solo dall’odierna Via della Cava – si formò la cittadina altomedievale, primo nucleo dell’organizzazione urbana della città, imperniata sui due poli di San Giovenale e di Sant’Andrea quest’ultima deputata alle funzioni pubbliche e assembleari, accanto ad essa il Comune fece erigere nel XIII sec. la sua sede rappresentativa, confermando il ruolo civico della piazza.
Tutt’oggi il Palazzo Comunale e la Chiesa di Sant’Andrea continuano a qualificare la piazza, completata sul lato settentrionale da un edificio in stile neoclassico progettato da Virginio Vespignani lo stesso che realizzò sul lato posteriore del Municipio un arco – sempre in stile neoclassico – per festeggiare la visita di Papa Pio IX del 1857.