Allerona (TR) - Appena al di fuori dell’antica cinta muraria, in Piazza Attilio Lupi, si trova il Palazzo ottocentesco dove ha sede il Comune di Allerona. Il palazzo venne eretto sul finire del XIX secolo ed oggi è sede dei principali servizi cittadini: oltre agli uffici municipali vi si trova infatti l’ambulatorio medico, l’ufficio postale, la banca e la sede del Corpo Forestale dello Stato.
Lungo Via Roma, poco distante dal municipio, si trova un edificio che è testimonianza, invece, della storia più recente di Allerona, il Palazzo dell’Ex Dopolavoro.
L’Ex Dopolavoro fu progettato nel 1926 da Gregorio Canuti per essere la sede della Sezione locale del Partito Nazionale Fascista. Il palazzo fu edificato nel rispetto dei principali canoni estetici dell’architettura fascista del primo periodo, ossia il periodo definito razionalista: recupero degli elementi di un classicismo revisionato in senso modernistico, struttura funzionale senza eccesso di elementi formali e soprattutto concezione dell’architettura come strumento di propaganda al regime.
L’edificio venne progettato su due piani, uno al di sotto e uno al di sopra della sede stradale, e venne concepito come il luogo deputato allo svolgimento delle attività proprie della cultura vitalistica di stampo fascista. Il piano basso venne strutturato come un unico locale aperto da adibire a palestra; il piano alto avrebbe invece dovuto ospitare una sala per riunioni e le feste di partito e i locali della segreteria.
Con la fine del secondo conflitto mondiale la destinazione del palazzo venne modificata.
Il piano superiore divenne la sede della scuola elementare, mentre quello inferiore divenne una sala per feste e riunioni pubbliche. Oggi un’ala dell’edificio ospita stabilmente la mostra dei Pugnaloni, ossia i carri allegorici realizzati per la festa di S. Isidoro che rappresentano scene di vita contadina tipiche del folklore locale.