Perugia (PG) - Collegio del Cambio. Gli ambienti destinati all'arte dei cambiavalute sono situati all'estremità destra del Palazzo dei Priori, subito prima dell'innesto su Corso Vannucci della via Boncambi.
La corporazione acquistò il privilegio di insediare nel palazzo la propria sede tra il 1452 ed il 1457. La sistemazione degli ambienti fu affidata a Bartolomeo di Mattiolo e Lodovico di Antonibo. La Sala dell'Udienza fu sistemata successivamente, affidandone l'arredo a Domenico del Tasso e la decorazione al Perugino: gli affreschi, pervenutici intatti, costituiscono uno dei maggiori documenti dell'arte rinascimentale italiana.
Varcato il portone, opera di Lodovico di Antonibo e di Antonio da Mercatello, si entra nel Vestibolo o Sala dei Legisti con bancone del Collegio dei Legisti del Cambio.
A destra, si passa nella Sala dell'Udienza. Di forma rettangolare, ha il soffitto a volte ogivali le pareti rivestite con banconi lignei; quelli della parete destra non si limitano alla parte bassa della parete ma la occupano per intero fino alle volte con la struttura del "Tribunale".
Le restanti porzioni di parete e le volte a ogiva sono decorate con gli affreschi del Perugino, capolavoro dell'artista e uno tra i massimi raggiungimenti della pittura italiana di fine Quattrocento.
Al ciclo, commisionatigli nel 1496 ed eseguito fra il 1498 ed il 1500, attese il Perugino con i suoi allievi, fra cui probabilmente Raffaello (per la figura della Fortezza e il viso di Salomone), seguendo il progetto dell'umanista Francesco Maturanzio, il quale voleva divulgare il messaggio secondo cui la perfezione fu raggiunta solo con l'incarnazione di Cristo e che l'armonia scaturisce solo dalla commistione della cultura classica con la spiritualità cristiana.
Gli affreschi presentano, infatti, accanto a divinità (Saturno, Giove, Marte, Apollo...), figure mitologiche classiche (le Sibille), personaggi importanti della storia (Fabio Massimo, Socrate..), episodi e personaggi bibilici, tra cui spiccano la rappresentazione della Trasfigurazione e del Presepio.
Da notare anche l'Autoritratto del Perugino.
Dall'angolo in fondo a destra, si accede alla Cappella di San Giovanni Battista, realizzata fra il 1506 ed il 1509 sul luogo dove era la chiesa di S. Giovanni della Piazza prima che venisse inglobata nella poderosa costruzione del Palazzo dei Priori. Gli affreschi che la adornano sono di Giannicola di Paolo.
