Allerona (TR) - Appena fuori le mura di Allerona sorge un piccolo tempio di forma ottagonale dedicato alla Madonna dell’Acqua. L’acqua ha da sempre rappresentato un elemento fondamentale per la nascita e lo sviluppo delle comunità specie in Umbria, terra ricca di fonti spesso ritenute prodigiose.
La Chiesa della Madonna dell’Acqua, costruita tra il 1715 e il 1723 sulla pianta di una cappella votiva di strada risalente al XV secolo accanto ad una fonte considerata miracolosa, rappresenta appunto un esempio dell’antico culto delle acque.
L’edificio è costruito con il materiale tipico della zona, la pietra del fiume e il cotto, ed ha un’unica navata in fondo alla quale è conservata un’immagine della Madonna con Bambino del ‘400. L’interno è arricchito da elementi architettonici tipicamente settecenteschi, eleganti e slanciati. Sono presenti, inoltre due altari laterali: quello di destra è sormontato da una tela raffigurante San Pasquale Baylon e San Bernardino da Siena, quello di sinistra è dedicato invece a San Domenico di Guzman.
Sotto la Chiesa della Madonna dell’Acqua si trova il cosiddetto Fontalone, bacino che fungeva da lavatoio, abbeveratoio e come fonte di approvvigionamento idrico del comune.