Allerona (TR) - San Nicolò della Meana è un antico borgo che si trova sulla sommità del colle della Meana a 4 km da Allerona Scalo. Di esso si hanno notizie a partire dal periodo longobardo quando il Re Desiderio vi fece erigere un fortilizio d’avvistamento e difesa andato distrutto nel XV secolo e di cui sono ancora visibili i ruderi. La tenuta di Meana fu donata intorno al 1273 al Vescovo di Orvieto che diede in gestione le terre agli abitanti del posto.
In seguito all’annessione al vescovato di Orvieto, avvenuta nel 1398, la Chiesa di San Nicolò, o San Nicola, è stata il simbolo della ricchezza e della potenza acquisita del borgo.
Nel 1531, infatti, la tenuta di Meana fu elevata essa stessa al rango di feudo vescovile e l’allora Vescovo di Orvieto fece realizzare all’interno della chiesa una serie di affreschi di cui rimangono solo frammenti.
Tali affreschi sono attribuiti all’eugubino Sinibaldo Ibi, considerato allievo del Perugino.
Nel 1554 fu invece decorata la tribuna dove venne rappresentata una delicata immagine della Madonna in trono con il Bambino, circondata da Sant’Agostino, Sant’Ambrogio, San Giovanni Battista e San Girolamo.
La chiesa di San Nicolò della Meana fu mantenuta ricca e vitale fino al secondo conflitto mondiale per poi essere lasciata in uno stato di quasi totale abbandono.
Oggi la vegetazione ha quasi completamente inglobato le antiche vestigia del borgo di Meana, ma questo luogo rimane un punto privilegiato dal quale ammirare il panorama mozzafiato della vallata del Paglia e dei boschi che incorniciano il paese di Allerona.
