Orvieto (TR) - La Chiesa di San Michele Arcangelo, detta anche Sant’Angelo in Posterula, sorge arretrata rispetto a Corso Cavour e sotto il suo aspetto moderno (è stata ricostruita nel 1838) nasconde le vestigia di una delle basiliche più antiche di Orvieto. I Monaci Benedettini eressero, infatti, la chiesa nel VI secolo su un tempio pagano dedicato a Diana.
Nella sagrestia si custodiscono ancora lapidi, iscrizioni e altri resti che documentano l’antica storia di questa chiesa nel corso dei secoli. Sempre all’interno sono conservate inoltre le spoglie dei santi Severo e Martirio trasferite dall’omonima abbazia a Sant’Angelo nel 1613 e per le quali fu realizzato un nuovo altare che sostituì la mensa più antica ormai andata perduta.