Allerona
(TR) - Lungo la Via Traiana Nova in località Sant’Ansano, o Santo Sano, sono visibili i resti degli insediamenti romani che diedero origine alla comunità di Allerona.
Ai lati della strada si ergono due cappelle funerarie dalla tipica struttura romana ad esedra.
Una di queste fu poi trasformata in una chiesa dedicata al santo martire romano che, in fuga dalla persecuzione dell’imperatore Diocleziano, giunse in questa località e ne convertì gli abitanti.
Le architetture funerarie in pietra e laterizio, esempio di monumentalizzazione delle più consuete edicole funerarie di piccole dimensioni, risalgono al II secolo a. C. ed oltre ad avere una peculiare importanza come documento delle radici lontane della storia locale, rappresentano dei reperti di interesse archeologico piuttosto rari.
Sempre in località Sant’Ansano sono presenti anche altre testimonianze di epoca romana come ad esempio tombe ad inumazione un tempo presumibilmente protette da tegole, i resti di un acquedotto, parti di pavimentazione e altri tipi di ceramica che fanno presupporre l’esistenza di una villa o di un luogo di culto delle acque.
Nei luoghi alleronesi la storia riaffiora dalla terra e svela come il presente sia il frutto di un lontano e vasto passato, a volte impensato, a volte misterioso.
