Orvieto (TR) - Orvieto, città storicamente e artisticamente importante, vicina a Roma, è stata un centro di particolare interesse per il regime fascista.
Questo ha lasciato segni indelebili dei suoi ideali e delle sue strutture organizzative anche nella città vecchia, a volte con conseguenze che oggi sono motivo di rammarico.
È il caso dell’edificio situato in piazza XIX Marzo che accoglieva l’Accademia Femminile Fascista di Educazione Fisica, oggi centro di addestramento dei Baschi Verdi della Guardia di Finanza.
L’Accademia, progettata dall’architetto Achille Pintonello, fu fondata nel 1932 nel pieno di quell’ideologia fascista che voleva il corpo, la disciplina e il controllo come i mezzi per dispiegare la grandezza e la bellezza dell’essere umano.
L’Accademia aveva un ruolo fondamentale in questo senso in quanto era un istituto complementare all’analoga Accademia Maschile di Roma e come essa era un istituto a cui veniva riconosciuto un livello universitario.
Il rammarico sta nel fatto che la monumentale e lineare struttura volta alla formazione delle insegnanti di ginnastica delle Piccole e Giovani Italiane, che pure rimane una testimonianza storica importante, nel suo sorgere ha cancellato per sempre parte di una delle chiese più importanti di Orvieto: la chiesa di S. Domenico.
La Chiesa, costruita a partire dal 1233, era originariamente a tre navate e comprendeva un convento. Oggi rimane solamente l’abside e il transetto, mentre il resto è stato abbattuto tra il 1925 e il 1930 per far posto all’edificio dell’Accademia all’interno della quale è oggi visibile una fornace etrusca in buono stato di conservazione.
Accademia femminile di Educazione fisica
[Fonte: Umbria OnLine]
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